Per Diwali Monsu Barachin si mette un kurta e si concede una pausa pranzo indiana. Diwali, chiamata anche Dipavali o Deepawali è una delle più importanti feste indiane che cade nel mese di ottobre o novembre; simboleggia la vittoria del bene sul male ed è chiamata “festa delle luci”, dal momento che durante la festa si usa accendere delle luci nell’ottica di celebrare la vita e rinsaldare i legami con familiari e amici. La più popolare leggenda associata alla festa è quella che tratta del ritorno del re Rama della città di Ayodhya dopo 14 anni di esilio in una foresta. Il popolo della città al ritorno del re accese file (avali) di lampade (dipa) in suo onore, da qui il nome Dipawali o più semplicemente Diwali.
Il ristorante scelto è Shri Ganesh, il primo ristorante indiano a Torino (zona Crocetta), che, sebbene ora sia in buona compagnia in città di altri ottimi ristoranti indiani, rimane un buon posto per gustare la cucina del subcontinente indiano, in particolare in pausa pranzo dove offre un mese degustazione a 10€: si può scegliere tra vegetariano, pollo, agnello, pesce spada e gamberi e prevede l’assaggio di tre diversi piatti, naan (pane tradizionale di farina bianca raffinata e lievitata ), riso profumato basmati al vapore e pappadums fritti da accompagnare a salsine varie (yogurt con menta, tamarindo e di verdure agrodolce piccante).
Si può concludere con un lassi o un dessert della tradizione indiana (decisamente zuccherino): i superclassici Gulab Jamun (palline al latte in sciroppo di miele), Kheer Kesari (crema al latte, riso allo zafferano, noci e pistacchi), Mango Cream (Budino di mango guarnito con panna) Coconut Burfi (Tortino di cocco con mandorle ed uvetta servito caldo), Gajarella (Tortino di carote con mandorle e uvetta servito caldo) tutti a 4,5€ oppure un gelato (Kulfi) al pistacchio (il preferito del Sovrano Akbar), al mango, alla mandorla o alla cannella (4€) e un caffè al cardamomo o alla cannella (2,50€).
Dal momento che la festa è comune a induisti, janseinisti e sikh (che non mangiano carne, pesce o uova) ho optato una pausa pranzo vegetariana per sentirmi ‘spiritualmente’ vicino ai tre credi 😉
Ho mangiato: pappadums con salsine, Aloo Raita (patate in salsa di yogurt), Paneer Mahli Kofta (curry con polpette di paneer – tradizionale formaggio fresco sudasiatico – e salsa di pomodoro, anacardi, panna, cardamomo verde e spezie), Baigan Bharta (melanzane grigliate e macinate con pomodoro, cipolle e spezie), riso profumato basmati al vapore e Gajarella.
Ristorante Indiano Shri Ganesh
Via Pigafetta, 14
011 59 56 80 – 340 53 33 639
www.ristoranteshriganesh.it
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Sempre aperto. Chiuso sabato a pranzo.