Oggi ha senso parlare di svizzera, perché l’hamburger proposto oggi da Monsu Barachin è il più piemontese di quelli che si possono consumare a Torino, non solo per l’origine della carne (condivisa da altre hamburgherie cittadine), ma per tutto il mondo e l’idea che ruota intorno al M**BUN.
Si potrebbe parlare di un vero e proprio concept che soprattutto quando è nato era così rivoluzionario da allertare il colosso McDonald (di cui il nome è chiaramente una parodia ma significa ‘proprio buono’ in dialetto) che ottenne di modificare il nome nella dizione in cui compare oggi (con i due asteristichi).
Anche i piatti in menù sono rigorosamente in piemontese e troviamo così non il Cheeseburger ®, ma il TUMA (6 €) con toma, CHIEL (lui – 5,50 €) con hamburger (70% bovino+30% suino) o SENSA COGNISIUN (6 €) con hamburger di fassone 100% e bagna caoda; gli hamburger come la carne cruda (fassone 100%) sono quadrati e anche il pane che ricorda una ciabatta non ha la solita forma tonda, perché – come sottolineano i titolari di M**Bun – loro sono diversi da tutti gli altri, come le patate fritte friciulà del resto rigorosamente fresche, non surgelate o pre-fritte, preparate a fette sottili.
Come si diceva sopra, l’idea di fondo è molto più ampia del semplice gioco dialettale: l’azienda agricola che rifornisce la carne, con una particolare attenzione al manzo di Razza Piemontese, è certificata dal consorzio Coalvi, stoviglie e posate monouso sono realizzate in materiali biodegradabili e quindi completamente compostabili e riciclabili con l’umido, bevande locali (Molecola e birra SorA’laMA’), dolci tradizionali al cucchiaio (bunet, panna cotta, pesche amaretti e cioccolato, pere al vino e mele cotte) prodotti artigianalmente, menù bimbi con un gioco Quercetti (azienda storica torinese di giocattoli ‘intelligenti’) in omaggio, in un vago rimando molto local all’Happymeal ® del colosso americano del fast-food.
Non solo hamburger, ma anche piatti freddi: oltre alla carne cruda, antipasti (prodotti artigianalmente) come le piemontesissime acciughe rosse e verdi, carne in gelatine, mach bale (polpettine fritte di bovino 70%+suino 30% fritte); piatti di carne cucinata al momento: Spatuss di Fassone (hamburger di bovino 100% con contorno d’insalata o patate), Spatuss di pollo (hamburger di pollo 100% con contorno d’insalata o patate) e Scaramella (fetta di carne di vitello al forno con contorno d’insalata o patate); piatti vegetariani (Mach dl’ort/parmigiana di melanzane, verdure grigliate, una torta salata o una bella insalata nta’l piat).
Anche i piatti in menù sono rigorosamente in piemontese e troviamo così non il Cheeseburger ®, ma il TUMA (6 €) con toma, CHIEL (lui – 5,50 €) con hamburger (70% bovino+30% suino) o SENSA COGNISIUN (6 €) con hamburger di fassone 100% e bagna caoda; gli hamburger come la carne cruda (fassone 100%) sono quadrati e anche il pane che ricorda una ciabatta non ha la solita forma tonda, perché – come sottolineano i titolari di M**Bun – loro sono diversi da tutti gli altri, come le patate fritte friciulà del resto rigorosamente fresche, non surgelate o pre-fritte, preparate a fette sottili.
Come si diceva sopra, l’idea di fondo è molto più ampia del semplice gioco dialettale: l’azienda agricola che rifornisce la carne, con una particolare attenzione al manzo di Razza Piemontese, è certificata dal consorzio Coalvi, stoviglie e posate monouso sono realizzate in materiali biodegradabili e quindi completamente compostabili e riciclabili con l’umido, bevande locali (Molecola e birra SorA’laMA’), dolci tradizionali al cucchiaio (bunet, panna cotta, pesche amaretti e cioccolato, pere al vino e mele cotte) prodotti artigianalmente, menù bimbi con un gioco Quercetti (azienda storica torinese di giocattoli ‘intelligenti’) in omaggio, in un vago rimando molto local all’Happymeal ® del colosso americano del fast-food.
Non solo hamburger, ma anche piatti freddi: oltre alla carne cruda, antipasti (prodotti artigianalmente) come le piemontesissime acciughe rosse e verdi, carne in gelatine, mach bale (polpettine fritte di bovino 70%+suino 30% fritte); piatti di carne cucinata al momento: Spatuss di Fassone (hamburger di bovino 100% con contorno d’insalata o patate), Spatuss di pollo (hamburger di pollo 100% con contorno d’insalata o patate) e Scaramella (fetta di carne di vitello al forno con contorno d’insalata o patate); piatti vegetariani (Mach dl’ort/parmigiana di melanzane, verdure grigliate, una torta salata o una bella insalata nta’l piat).
Nella logica del sottotitolo del locale – slow fast food – il cliente non deve aspettare in piedi ad quello che ha ordinato: all’ordine riceve un cercapersone che avvisa quanto il proprio vassoio è pronto. Per le pause pranzo in ufficio o in giro, porta a cà (take away con cassa prioritaria) e lo shopper “Ciapa lì e porta a cà”.
M**BUN
via Rattazzi 4 – 011 19704606
corso Siccardi 8/A – 011 5617097
corso Galileo Ferraris 290 – 011 24 25 070
www.mbun.it
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Sempre aperto. Orari singoli locali disponibili sul sito web.