La prima parola che mi viene in mente entrando nella Locanda del Bollito è amarcord; il locale è relativamente recente (è stata aperto tre anni fa) ma l’atmosfera che si respira all’interno è autenticamente d’antan, artefice il titolare che ha voluto ricreare in zona Aurora (zona già di per sé validissima dal punto di vista eno-gastronomico) una trattoria dove degustare Sua Maestà il bollito come ormai se ne trovano solo più in trattorie fuori Torino, a Carrù o a Moncalvo.
Il locale è piccolino e l’insegna esterna Centro Gastronomico Piemontese non fa immaginare subito cosa troverete all’interno: tre tavoli in legno massello, qualche quadro d’epoca naif (che mi hanno ricordato in modo incredibile la casa dei miei nonni) e un pianoforte a coda; la bontà è soprattutto nel piatto, con un menù del giorno a 10 euro con bevanda (acqua/vino), un primo e secondo che cambiano giornalmente; piatti stagionali e non scontati serviti a richiesta dei clienti più frettolosi anche in un ancora più veloce e comodo piatto tris.
A pranzo non manca mail il bollito “in seconda“ (due pezzi/manzo e cotechino), “in terza” (tre pezzi/manzo, cotechino e lingua) e “in quarta” (quattro pezzi/manzo, cotechino, lingua e cappelletti). Di sera, invece, con servizio a carrello, vengono servite tutte e sette le portate canoniche del gran bollito misto.
Se ci venite infatti di sera (e cenerete a lume di candela) o alla domenica a pranzo il menù si amplia ed è possibile ordinare alla carta: antipasti (6/8 euro) come salampatata, finissima di Fassone all’Albese, primi piatti come Tagliolini al sugo (6,50), gnocchi al ragù, ai formaggi (7,50) o al Blu del Moncenisio (12, 00) o pietanze come il Bollito misto (16, 50), Brasato al Barbera (11,50) e contorni tra cui gli immancabili Cappelletti in brodo di bollito (4,50).
Disponibile sempre la Piccola Degustazione di Bollito a 12,00 euro con Scaramella, cotechino e calice di Barbera; vari menù degustazione con prezzi tra i 15 e 28 euro dove riuscirete ad assaggiare un po’ di (ottime) cose e soprattutto il bollito con le sue salse e un cotechino con il purè di patate difficile da dimenticare.
Ampia e sofisticata selezione di vini piemontesi, dolci ottimi (2,50 in pausa pranzo, diversamente a 3,50) della tradizione tra Piemonte e Francia e un caffè preparato rigorosamente con la moka da correggere con un goccino di grappa.
Ho mangiato: amuse-bouche (tomino fresco con bagna caoda leggera, sfoglia di pere e gorgonzola), gnocchi al ragù, orecchiette fresche con zucca e gorgonzola, brasato al Barbera e spinaci, bollito con salse e uovo sodo al brus, cotechino con purè di patate, salsiccia al Barbera con fagiolini, panna cotta con riduzione di vino rosso, bonet, tarte tatin con crema di latte.
La Locanda del Bollito – Centro Gastronomico Piemontese
Corso Palermo, 22
392 930 69 36
http://www.locandadelbollito.it
MART – DOM: pranzo MERC – SAB: cena