Chi l’ha detto che nelle trattorie piemontesi si mangia solo vitello tonnato, insalata russa e agnolotti?
Da Lauro, pur esistendo un validissimo menù di terra tra Piemonte/la moglie e Toscana/il marito e cuoco, il vero protagonista è il pesce, qui cucinato benissimo: in tanti lo sanno e infatti anche in pausa pranzo il locale è praticamente sempre pieno tra colazioni di lavoro e pranzi rilassati di famiglia.
Il papà in cucina, la moglie e la figlia (gentilissime) corrono tra i tavoli dispensando familiarità e cortesia come valore aggiunto di piatti già di per sé molto buoni.
Rimanendo nel menù di mare, troviamo una buona scelta di primi (linguine allo scoglio, spaghetti alle vongole ma in questo periodo anche porri e scampi, gamberi, carciofi e pomodorini) e secondi (un must: il fritto misto ma poi anche spada alla griglia, tonno stufato, seppie alla toscana (con cavolo nero), calamaro ripieno (spinaci e pesce misto), merluzzetti fritti) con una spesa sui 12/14 euro per i primi e leggermente più alta per i secondi (12/16).
Dolci fatti in casa, molto buoni e in porzioni generose; l’avrete capito: da Lauro si sta bene e appena il clima lo permetterà (siamo a febbraio: la primavera è alle porte) un dehors nel cortile interno sarà il motivo pe cui non avrete più scuse per provare quest’ottima trattoria (di mare e terra).
Trattoria Lauro
via Airasca 13
011/336922
MART – SAB: pranzo e cena
Chiuso domenica e lunedì