In un’ipotetica gara tra cucina piemontese e campana o siciliana, queste ultime – quanto a creatività e originalità delle proposte – vincerebbero a man bassa. Monsu Barachin è un grande estimatore di vitello tonnato, insalata russa e gnocchi alla bava, ma rimane sempre stupito di quanto può essere varia e creativa la cucina del sud Italia, sapendo combinare in modo eccezionale, pasta e verdure, pesce e carne con formaggi.
Per fortuna si può evitare oggi di correre giù a Napoli per assaggiare delle ottime preparazioni, basta – bazzicando in San Salvario – solcare uno dei locali storici di cucina napoletana, il Filo di Marianna nella città sabauda dal 1983.
Il menù alla carta è un tripudio di piatti di pesce, ma anche interessanti proposte di carne, dagli antipasti ai secondi, ma anche il menù del giorno per il pranzo è ricco di proposte invitanti: 3 (o 4) proposte per ogni primo o secondo più 4 o 5 contorni di stagione.
Tanto pesce in versioni non scontate (riso nero con polpo e pecorino, penne con ragù di pesce, curcuma e melanzane, polpette di tonno e melanzane su crema di sedano rapa, linguine con baccalà mantecato e crema di peperoni, tonno ca’ cipudda in agrodolce …) ma anche carne (bistecca alla milanese, spezzatino di cinghiale, ossobuco, cervella fritta e carciofi, chitarra con ragù di coniglio) e proposte vegetariane (pasta coi piselli, cuscus, zuppa di lenticchie e cicoria ma anche i tanti a contorni in menù).
Prezzi più che soddisfacenti: tutti i piatti a 9 euro (comprensivi di ½ acqua o vino + caffè), ma ancora più interessante il menù bis che a 10 euro propone la mezza porzione di due piatti – di cui apprezzo molto il fatto che sono serviti in tempi e piatti distinti – sempre con ½ acqua o vino + caffè compresi; contorni a 3 euro e dolci (3 euro) napoletani (tra cui anche il non comune migliaccio insieme a pastiera, crostata di ricotta e cioccolato) e nostrani (creme caramel, panna cotta, tiramisù).
E’ vero che con Italo o Freccia Rossa è ormai un attimo arrivare a Napoli, ma se la voglia è solo per il pranzo, allora l’indirizzo giusto in zona san Salvario è questo.
Ho mangiato: riso nero con polpo e pecorino, linguine con baccalà mantecato e crema di peperoni, moscardini alla Luciana con crema di patate, tonno ca’ cipudda in agrodolce, pastiera.
Il Filo di Marianna
Via Principe Tommaso 2/bis
011 669 23 65
www.filodimarianna.it
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Chiuso lunedì e domenica a cena