Occorre spingersi in Parella, nell’area nord ovest di Torino e zona poco vocata alla ristorazione e gastronomia, per assaggiare una pizza che non si dimentica.
La filosofia che sta alle spalle di questo piccolo locale, sta tutta nel nome ovvero cinquanta teglie, un numero relativamente basso di pizze in teglie che vengono preparate e sfornate in una sola giornata: questo vuol dire, a monte, una cura attenta alle materie prime (farine bio macinate a pietra, salumi e formaggi di qualità e molti a km 0), agli impasti con pochissimo lievito e conseguenti (lunghe) lievitazioni, personalizzazione assoluta della pizza o focaccia secondo i gusti del cliente.
Riassumo qui quello che la ragazza dietro al bancone racconterebbe con gentilezza e disponibilità ai nuovi avventori:
- 4 tipologie di impasti: la pizza rossa, quella bianca, la scarpetta (sorta di pagnottella/tasca lievitata con farina di grano arso dal gusto leggermente affumicato) farcite secondo i gusti del cliente e la Ciis’Tò, versione locale della pizza al formaggio (ligure) con impasto non lievitato e farcitura con crema di crescenza e Toma del Monviso.
- I salumi della farcitura della pizza vanno dal Cotto cuor di Granda al forno al salame campagna fino alla Mortadella Bologna IGB e Spianata calabra, anche se i più gettonati sono quelli di origine toscana (salame toscano, finocchiona) come del resto l’origine della tipologia di impasto di pizza proposta; toscani ancora come le farciture che a seconda del giorno possono completare la vostra Scarpetta: Trippa alla fiorentina il martedì, salsiccia di cavallo al sugo il mercoledì, lampredotto con i porri il giovedì, burger vegano il venerdì e cecina (versione toscana della farinata) la domenica.
- In un posto del genere neanche le bibite potevano essere solo quelle super commerciali: bibite tradizionali e storiche Paoletti (io mi sono innamorato della loro Spuma Scura a metà tra la Spuma Chiara e il Chinotto), ma anche birre: la Bodibeer (ovvero birra alla patata di montagna), birre d’abbazia e trappiste.
I prezzi? Buoni considerando che una fetta di quella che alla fine è un’enorme pizza al padellino è sufficiente per la pausa pranzo; 2,50 il trancio di focaccia, 3,50 il trancio di margherita più 1 euro/1,50 a seconda delle farciture (salume, formaggi, verdure grigliate) classiche, km 0, toscane e rinforzi (acciughe, olive al forno, frutto del cappero, …) a 0,50.
5,00 il trancio della Ciis’Tò, che alla sera, soprattutto nel caso della teglia completa (20 euro), è il caso di prenotare.
Se pensate che è scomodo da raggiungere, sappiate che primo vale la gita, secondo che la fermata Rivoli della Metro è a 200m.
Tutti in parella per la pizza (al trancio da asporto) dell’autunno 2016.
50 TEGLIE
C.so Lecce, 9
011 194 42 199 – 340 610 02 35
http://www.50teglie.it/
FaceBook
MART – SAB: pranzo e cena
DOM: solo cena
Chiuso il lunedì