Una piccola trattoria (una volta era Raffaello 5), anche se dall’aspetto più da ristorante d’antan, che ho spesso notato girando su corso Raffaello da via Nizza; una fascia di prezzo medio-alta, motivo per cui mi sono sempre tenuto alla larga in pausa pranzo, ma che una proposta di light lunch (piatto principale, entrée, dolcino, acqua e caffè) sui 10 euro mi ha immediatamente attratto.
Una volta sul posto scopro una seconda novità molto interessante: l’attuale gestore e cuoco è lo chef Moreno (Grossi), toscano d’origine ma torinese da sempre, una figura storica della ristorazione torinese, tanto da essere definito anni fa dalla critica enogastronomica locale il Gualtiero Marchesi subalpino, vero mattatore dell’alta cucina sotto la Mole.
Non so quanto durerà questa offerta e quindi approfittatene subito: perché – chi conosce Moreno lo sa – i piatti sono realizzati a regola d’arte, per lo più tradizionali che, una competenza culinaria più che esperta e l’utilizzo di materie prime di pregio, rendono davvero eccezionali.
Potete spaziare dalla cucina più tradizionale piemontese (insalata russa, vitello tonnato, tartara di manzo, asparagi con fonduta e ovetto morbido) a freschissimi piatti di mare (tartara di branzino, carpaccio di tonno, insalata calda di mare, fritturina di calamari, alici e zucchine fiammifero) o di ruvida terra (fegato di sanato, scaloppina alla valdostana, lombatina al rosmarino).
Nella mia pausa pranzo c’era tutta la primavera gastronomica a partire dall’entrée con frittatina regina di luvertin e insalatina di girasoli di montagna con battuto di acciughe e capperi, passando poi agli asparagi al vapore (ancora verde brillante e croccanti) con fonduta e uovo in camicia e una zuppa inglese meringata con fragole e cioccolato.
Voglio l’abbonamento: prima che Moreno cambi idea 😉
Moreno Ristorante
Corso Raffaello, 5
011 669 4723
www.trattoriaquovadis.com
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Solo cena. Chiuso domenica e lunedì