La storia inizia nel basso Piemonte, da dove vengono i titolari e ideatori di questo format che gira tutto intorno ai ravioli, di stanza nei locali di via Maria Vittoria che hanno ospitato per un po’ il vincente Poormanger.
La pasta ripiena, preparata da un pastificio artigianale nei dintorni di Gavi (AL), precisamente da Marietto, storico locale di Pessenti, da pasto della domenica diventa street food, permettendo infatti ai clienti di abbinarli, secondo un gioco di accostamenti ripieni e sughi che piace tanto ai più giovani e turisti, nel modo più creativo.
La scelta è davvero ampia presentando tutto l’inventario della pasta ripiena: da quelli di magro ai ripieni di carne (mista o solo carni bianche), da quelli stagionali (nella mia visita agli asparagi e ricotta) o ripieni di zucca (raviolzucca); ancora più ampia la scelta dei condimenti: dai semplici burro e salvia, pomodoro, ragù di carni miste, salsa di noci, pesto ai locali fonduta di Montebore, riduzione di vino e u’ Toccu, che risente delle influenze liguri nel basso Piemonte.
Taglieri con salumi e formaggi tipici del Novese: formaggio Montebore, salame nobile del Giarolo, tutti presidi Slowfood e qualche altro sfizio fritto – a dire il vero non molto local – da condividere prima dei ravioli.
Tre misure per tre prezzi: 6 euro (125 g), 8 euro (180 g) e 10 euro (280 g), dei quali anche la taglia più piccola è sufficiente per una persona.
Ottimo il dolce: una tiramisù cake, preparata da Leti, sempre nel team di Raviolhouse.
Vini sfusi e birre artigianali Grado Plato.
Ci piace l’idea, ci sono piaciuti i ravioli, ci piacerebbe ancora di più se fossero fatti nella loro cucina con una pasta ancora più impalpabile da sciogliersi in bocca.
Raviolhouse®
via Maria Vittoria, 32/d
340 405 7043
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LUN: solo pranzo MART – SAB: pranzo e cena