15 Dicembre 2017

Vintage 1997

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DE-LUXE
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Per la pausa pranzo de-luxe di dicembre ho scelto una location immersa perfettamente nel mood pseudo natalizio (tutto l’anno): broccati rossi alle pareti, velluti, legni antichi, orchidee bianche a profusione; il modo giusto per festeggiare il pranzo feriale con tutta la regalità e il prestigio di un pranzo di festa.

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Il Vintage 1997 compie quest’anno – proprio come Monsu Barachin – 40 anni; quarant’anni nella ristorazione qualcosa vogliono dire e il restyling di 20 anni fa non ha fatto che continuare nel solco della tradizione arrivata fino ad oggi senza stanchezza ma anzi sempre con lo stesso stile nella cucina e nel servizio.
Il pranzo di lavoro di piccoli assaggi’ a 24€ è poi davvero un regalo che il Vintage 1997 fa a noi avventori occasionali ma soprattutto alla, maggioranza, di habitués che qui si fermano per il pranzo.

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La scelta tra tre menù: tradizione a base di carne con vitello tonnato alla vecchia maniera, tajarin con leggero ragù e gelato di crema preparato al momento con sfogliatina, mare con insalatina di gamberi e calamari, maccheroncini di pasta fresca con ragù di ricciola e crema di limone, e vegano (20€) con carciofi all’olio extravergine e pistacchi, linguine (senza glutine) con ragù di verdure e tris di sorbetti preparati al momento.

Io mi sono affidato alla tradizione che mi ha dato grandi soddisfazioni nell’assoluto rispetto filologico della cucina piemontese: vitello tonnato all’esatto punto di rosa (tenerissimo) con salsa tonnata all’antica (senza maionese), tagliolini finissimi con un ragù intenso di vitello, fragrante sfoglia a guscio di una pallina di cremoso gelato alla crema preparato al momento.
Se volete invece farvi un super regalo, sappiate che oltre al menù di Natale – che costa 100€ ed è composto da: salmone rosso selvaggio dell’Alaska leggermente affumicato con pane nero e burro di montagna, baccalà mantecato su crema di baccalà e tortino di ceci, cappone con robiola di Murazzano e melograno, plin di borragine con burro di montagna e timo, filetto di branzino in crosta con spinacini e melograno, montebianco e sorbetto di mandarino – qui il TOP è il menù LUNAPARK  a 120€ da prenotare in anticipo che recita:
“una serie di giochi e di sapori sino alle leccornie finali a base di pesci, verdure, paste e dolci con riccioli di fegato grasso d’anatra e polvere di caffè su mostarda di fichi, bottoncini di gamberi e scampi con frutta e verdure, tartara di bietola rossa, ricotta ovina alle erbette e cicoria bianca, rosellina di ricciola e brunoise di verdure, polpettine di alici provola e salsa di tamari con erba cipollina e cerfoglio, fiore di cipolla di tropea e frutto della passione, crema di baccalà, baccalà mantecato con panella e finocchietto selvatico, arrosto di sedano rapa alle erbe, purea di patate viola con seppia e il suo nero, zuppa di cipolle e ajo blanco, spaghetti con le ostriche, conchiglioni con zuppetta di pesce + sorbetto di fico d’india, monte bianco, zabaglione, gelato di nocciole, tiramisù, panna cotta e passione, babà al rhum, tartufi di gianduia al pistacchio”

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Attenzione a non farvi male!

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Vintage 1997
Piazza Solferino, 16/h
011 53 59 48
www.vintage1997.com
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LUN – VEN: pranzo e cena SAB: solo cena
Chiuso sabato a pranzo e domenica tutto il giorno.

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