Ignoravo che Polpo d’Amor fosse una canzone di Vinicio Capossela.
Ma avevo un presentimento che qui si mangiasse bene: in primis adoro il polpo, in tutte le sue cotture e abbinamenti, e poi mi era stato consigliato da quello che era il suo locale gemello di via San Massimo (ex- Santa Pelagia, ora Saint-Denis) nella cui cucina ha operato per tanti anni la mitica Gerarda, attualmente qui, regina della cucina siciliana.
Pesce quindi cucinato molto bene e con creatività, ma anche carne e verdure in piatti non scontati che danno vita a un menu di pranzo interessante ed esaustivo con 7/8 proposte tra antipasti, primi e secondi (prezzi dai 7 ai 12€), più le insalate miste e i dolci.
Al Polpo d’Amor – in cui il menù alla carta, soprattutto per la cena, dedica in ogni caso una degustazione ampia e ragionata al mollusco coi tentacoli – non si può non assaggiare il polpo: e quindi il mio pranzo inizia con un ottimo polpo alla piastra su radicchio a julienne.
Che dire? Un polpo a tutti gli effetti perfetto: ottima cottura e consistenza in ottimo abbinamento con il radicchio appena condito con olio evo, limone e sale con il suo retro gusto naturalmete amarognolo,
Proseguo con la cucina di pese e assaggio delle altrettanto ottime (e abbondanti) orecchiette con baccalà e limone: pasta consistente ma morbida, baccalà morbido e per nulla salato, la nota del limone appena accennata.
Un quartino di bianco frizzante mi ha illuso per un attimo di vedere fuori dalla finestra non Largo Saluzzo, di per sè comunque una bella piazza, ma il mare e il locale pieno a pranzo, con molti habitué, mi ha confermato che qui è il caso di ritornarci.
Spesso, presto.
E anche a cena.
Polpo d’Amor
Via Saluzzo, 36
011 1911 8430
https://www.osteriapolpodamor.com/
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MART – VEN e DOM: pranzo e cena SAB: solo cena
Chiuso il lunedì