Più che una recensione, una comunicazione di servizio.
Una pizzeria che ‘si vende da sola’, basta sapere che c’è!
Per quei pochi che ancora non lo sanno, una delle più storiche e migliori pizzerie napoletane ha aperto, dopo Milano e New York, a Torino.
Non potete capire la gioia di Monsu Barachin: sangue piemontese, ma ‘anima e core’ partenopeo.
Tutto è esattamente come a Materdei a Napoli, peccato che non siamo sul colle partenopeo di Camaldoli, set tra l’altro de ‘L’oro di Napoli’, reso celebre dall’interpretazione della pizzaiola Sofia Loren; ma anche qui, alle spalle della splendida piazza San Carlo, non ci si può lamentare della location.
Una volta conquistato il tavolo (non prendono prenotazioni e alla sera l’attesa può essere lunga) vi conviene, soprattutto se siete in gruppo, far anticipare la pizza da un fritto eccezionale: scelta difficile e impegnativa tra angioletti (pasta cresciuta) fritti, crocchè di patate, frittatine di pasta, arancini di riso, fiori di zucca imbottiti, genovesine, montanarine e provolette imbottite.
Anche il menù delle pizze è ricco e causa ansia da scelta: il mio consiglio, se siete in due, è di prendere una pizza base tipo margherita (7,50€) – ottima: con tanto pomodoro, tanta mozzarella e tanto basilico, molto alveolata e incredibilmente leggera – e una pizza speciale o addirittura fritta, come la loro specialità: la montanara starita (fritta, farcita con filetto di pomodoro, provola affumicata, pecorino romano e basilico fresco e ripassata al forno) o genovese (bianca con ragù di carne) o con ricotta di fuscella.
Se siete amanti della birra, accompagnatela con una signorina, ovvero una birra bionda leggera, ma anche solo acqua.
La regina è lei, la pizza.
Tutto il resto è contorno
Pizzeria Starita Torino
Via XX Settembre, 36
011/19234019
http://www.pizzeriestarita.it/le-pizzerie/torino
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Sempre aperto.