In tanti ci hanno provato.
A far attraversare la cucina ligure oltre gli appennini tra Liguria e Piemontese, per portarla a Torino. Sciamadda ha portato quella di Ponente, ma da Maniman sembra veramente di essere a Genova: a voi la scelta se immaginarvi a Boccadasse o nel Centro storico.
Per assonanza con il posizionamento torinese direi il centro storico: da qualche mese ha infatti aperto in una delle vie più medioevali di Torino un piccolissimo locale di ottima cucina genovese dal nome emblematico ‘Maniman’ (che in genovese significa “non si sa mai” o “non sia mai” tradendo il classico atteggiamento di diffidenza e prudenza genovese).
E se la prima impressione è quella vincente, io mi sono innamorato di Maniman al primo morso della loro notevole focaccia alle cipolle: morbida, cipolle croccanti e caramellate, il giusto grado di olio (buono).
Altrettanto buone la focaccia normale, quella alla salvia e la ‘sardenaira’ tipica dell’estremo ponente ligure: per alcuni la vera eccellenza del locale; il venerdì anche focaccia al formaggio (tipo Recco) e il sabato focaccia con le acciughe fresche.
Primi tipici liguri (trofie, gnocchi, pansotti, ravioli di boragine) espressi e conditi con sugo di noci, al tuccu o il celeberrimo pesto, molti piatti di pesce (dalle acciughe ripiene o fritte allo spada con pomodoro fresco e olive taggiasche, al baccalà in pastella o nella farinata), insalate e torte di verdure, qualche dolce (discreto).
Lo spazio è davvero poco e se non trovate posto, prendete una focaccia o una sardenaira e sedetevi a gustarla su una panchina o in un parco: chiudendo gli occhi vi sembrerà quasi di sentire il mare (ligure).
Maniman
Via Barbaroux, 10L
011 046 39 70
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LUN – VEN: solo pranzo
Chiuso sabato e domenica