Semplici, ben fatte, con ottime materie prime.
Ecco come dovrebbero essere le pause pranzo feriali, proprio come quelle che Il Camaleonte Piola, da quando a febbraio ha aperto a pranzo, offre al mezzo dì.
Dietro ai fornelli una vecchia conoscenza, una cuoca sicula che Monsu Barachin aveva avuto modo di apprezzare al Cortile e che già allora aveva apprezzato per l’uso creativo e sapiente soprattutto di frutta e verdura e di altri ingredienti “salutari” come zucchero e farine integrali, semi oleosi.
Ho molto apprezzato anche la sintesi del menù che prevedeva sei piatti tra primi, secondi e insalate, più ovviamente i dolci, pensati però in moda valorizzare le verdure del momento e offrire un’offerta variegata per tutti gli stili alimentari; e tra l’altro con prezzi più che contenuti (7,50€ i primi, 8,50 i secondi, 6 le insalate e 4 i dolci; più 12 euro per il piatto unico).
E poi, sì, i piatti erano proprio buoni: i cavatelli con cavolfiori, porri, pecorino, salsiccia di vitello (tipo Bra) e scorza di limone delicati, ma saporiti, ben mantecati e cottura perfetta della pasta; l’insalata di arance e finocchi comme-il-faut: seppur nella sua semplicità ben impiattata da renderla bella e appetitosa.
Ottima la torta Mississipi, ovvero una frolla fragrante e profumata, con una farcitura golosa di cioccolato, caffè e melassa con cui il caffè della moka rendeva il tutto molto famigliare, molto accogliente.
I pranzi feriali questo devono offrire.
Niente di più, niente di meno.
Il Camaleonte Piola
Via Claudio Luigi Berthollet, 9/f
011 650 4115
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LUN – SAB: pranzo MART – SAB:cena
Chiuso la domenica e il lunedì a cena.
2 commenti
Qualità buona, porzioni striminzite (ho preso il piatto unico).
Io ho preso un primo e l’insalata ed entrambi erano in porzioni modeste, ma non striminzite. A presto 😉