(Pizza al) Padellino o al mattone?
Entrambe.
Marcolino è riuscito in una impresa non facile: ovvero trovare un compresso tra la pizza al padellino, con la crosticina croccante ma non unta sul fondo, e quella tipicamente napoletana con il cornicione e un’alveolatura più pronunciata.
Anche le dimensioni sono maggiori rispetto al padellino tradizionale: 220 g di impasto preparato con farine Antiqua (da grano locale) dei Molini Bongiovanni maturata in frigo 36/48 ore per una maturazione completa e lievitazione (più) controllata.
La stesura è direttamente nel padellino per una resa finale che noi ha soddisfatto, sia in termine di sapori che di sazietà.
Soprattutto alla sera, si affiancano alle pizze al padellino 2.0 molti piatti alla carta, tra cui vale la pena assaggiare la sua caponata di spada (buonissima, vedi sopra) servita su riso venere al vapore, o anche sulla pizza al padellino (Spadina) o il suo pulled pork, come farcitura del panino, in alternativa al classico hamburger di Fassona.
Ampia selezione di vini siciliani come Perricone o Taif (Cantine Fina), oltre ad altre etichette regionali e locali. Serate a tema e periodicamente pizze a tema secondo la stagionalità e disponibilità dei prodotti freschi.
Da Marcolino: per inguaribili indecisi tra mattone e padellino.
Da Marcolino Cucina e Padellino
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