Un angolo di Francia nel cuore di Torino.
Se è vero che le crepes o galettes, icona culinaria francese e bretone, piacciono praticamente a tutti e tutte, più difficile è ricreare l’atmosfera tipicamente francese dei bistrot senza cadere in ambientazioni simil-francesi kitsch e stereotipate.
Chez Camille è riuscito molto bene in questo percorso di autenticità: l’ambiente con mattoni e pietre a vista e objects trouvès qua e là riportano immediatamente in Francia e anche il pezzo forte, le galettes ovvero le crèpes tipicamente bretoni preparate con grano saraceno, risultano ben preparate e con accostamenti che sanno valorizzare i singoli ingredienti. Interessanti anche i prezzi (contenuti) tra i 9 e i 12 euro tanto per le galettes salate e le insalate, tra i 5 e i 7 per quelle dolci.
Qualche galette speciale stagionale a cui si aggiungono le insalate servite in cialde croccanti di pane, anche queste ottime e con abbinamenti non scontati, e presto zuppe per completare l’offerta autunnale del menù.
Chi c’è dietro a (Chez) Camille?
C’è proprio il papà, in tutti i sensi, di Camilla: ischitano d’origine e con una lunghissima esperienza internazionale nel servizio in hotel stellati, Diego, per amore e per passione arriva a Torino dove continua a lavorare nel ramo alberghiero a cui però a un certo punto è obbligato per ragioni di forza maggiore a prendersi un anno sabbatico: lui lo spende nel migliore dei modi andando a imparare in Francia come si fanno le galettes perfette e dedicando questo piccolo locale a sua figlia Camilla, a sua moglie, a tutte le donne (galettes e insalate hanno tutte nomi di donne) e alla Francia.
Brindo con una tazza di cidre rosé a questa bella avventura di Diego: perché se “i sogni danno forma al mondo” (cit. Ligabue), ci vanno costanza, determinazione e tanta accoglienza per realizzarli.
Chez Camille Petit Bistrot
Via Giambattista Bogino, 4
011 1875 2931
https://www.chezcamille.it/
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LUN – SAB: pranzo e cena
Chiuso la domenica.