Si torna a mangiare Torino dall’alto.
Ci ero stato nell’autunno 2017: sempre a pranzo, avevo mangiato bene ma con un prezzo un po’ alto (40 euro) per i piatti tendenzialmente semplici assaggiati.
Ci sono tornato qualche settimana fa per assaggiare i piatti elaborati con la supervisione del bi-stellato chef Marco Stellato, d’istanza qui dal 3 settembre scorso.
A pranzo un menù semplificato rispetto alla sera che prevede la scelta di due (o più) piatti a partire da una ventina di proposte all’interno di quattro box che si differenziano per la tipologia dei piatti e il prezzo: si va dai 10 ai 26 euro, dalla semplicità di uno spaghettone al pomodoro a piatti più particolari come i tagliolini con fonduta di Castelmagno e tartufo nero o l’insalata di orto e di mare.
Io mi sono tenuto nella parte bassa dell’offerta, assaggiando la zucca al forno con gorgonzola e amaretti (10€) e polenta, baccalà e puntarelle (14): entrambi buoni, semplici ma efficaci nel raccontare i sapori di base.
Un po’ meno entusiasmante il dolce, ovvero il frangipane di nocciole con zabaione di spumante (6), dove lo zabaione sifonato era un po’ troppo montato e anche la consistenza della torta non ben percepibile.
Con un bicchiere di vino (tra i 5 e gli 7 euro) ho speso poco più di 30 euro.
Un prezzo corretto considerando la tipologia di ristorante, dove tuttavia è ancora il servizio, un po’ troppo affettato e presente soprattutto un light lunch, a essere il punto debole.
Lunga vita a Piano 35 e a pranzi così dal cielo di Torino.
Piano 35 Ristorante
Corso Inghilterra, 3
011 438 7800
www.piano35.com
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MERC – DOM: pranzo e cena
Chiuso llunedì e martedì.