Pizza a portafoglio comes to San Salvario.
Per la seconda volta in due settimane ho dovuto tirare in dietro i miei pregiudizi sulle continue , e spesso un po’ discutibili, aperture in San Salvario perché anche la neo aperta pizzeria Uagliò, tra l’altro a qualche metro dall’Affumicatoio raccontato qualche giorno fa, mi ha convinto.
Carla, a dispetto del nome (e cognome: Ferrari) italiani, è francese di Parigi, cuoca, ha bazzicato in cucine stellate ma come tanti (tutti?) va a Napoli e si innamora della città, del suo ottimismo, del suo cibo, della pizza.
Poi viene a Torino e si innamora di una napoletano verace, come il nome Gennaro non tradisce; mancherebbe solo una cosa a coronare il loro amore: aprire una pizzeria.
E allora Carla studia, sperimenta e si cimenta in un vero atto di coraggio: esportare non solo la pizza napoletana, ma quella a portafoglio, quella piegata in quattro per capirci; uno degli street food partenopei più iconici, sempre presente, in buona compagnia di arancini, crocchè e frittatine, nelle vetrinette lungo i vicoli della Sanità, dei Quartieri Spagnoli, di Spaccanapoli tra via dei Tribunali e San Biagio dei Librai.
Carla le rende solo più contemporanee proponendo abbinamenti creativi: come la MO’ MO’ con mortadella artigianale, crema e granella di pistacchio e olio al bergamotto, la VOILA’ con prosciutto cotto artigianale, fiordilatte, mascarpone al tartufo e granella di nocciola IGP del Piemonte o ancora la BRA’V, versione della salsiccia e friarielli, dove i friarielli sono saltati con aglio e zenzero e la salsiccia è quella di Bra cruda. Non mancano pizze che evocano tradizione e napoletanità dalle classiche margherita e marinara di Carla (con aglio e pecorino romano dop) alla MAMM’ E POMPEI con ragù napoletano (cotto per ore), ricotta di bufala, basilico e olio evo.
La mia FURNACIELLA con carciofi saltati, pancetta arrotolata, ricotta di bufala, scorza di limone e limone molto interessante con la crema di ricotta che va a condire il cornicione – che i più prima scartavano sempre – e la piegatura che mantiene la pizza calda a lungo.
Un unico difetto: la sporcabilità, aumentata da chi ha la barba come il sottoscritto.
Ma è la stessa storia del trapizzino: un’esperienza altamente coinvolgente, che vale la pena affrontare.
UÂO
Via Berthollet, 20
011 1917 2861
https://uaopizza.it/
Instagram
Facebook
MART – DOM: pranzo e cena. Chiuso il lunedì.