19 anni di cucina indiana a Torino.
Era il 2013 e in uno dei percorsi per il mio blog dell’epoca – tale Suburbuia Taurinorum (inattivo da tempo) – scoprivo nel cuore di Pozzo Strada questa piccola gastronomia indiana a gestione famigliare.
Io l’avevo scoperta grazie alla guida Torino Lowcost e scoprivo uno spazio molto amato dalla gente del quartiere.
Quasi tutti gli avventori facevano infatti gli auguri alla figlia degli storici gestori che a breve sarebbe partita per l’India per sposarsi.
Sono passati quasi sette anni, la responsabile della gastronomia è la figlia con il marito e lo spazio da Namaste è quasi raddoppiato. Ora c’è una sala a fianco per il consumo in loco e la qualità, se possibile, è ancora aumentata mantenendo comunque ottimi i prezzi.
Quello che è possibile mangiare è visibile nel carrello porta vivande all’ingresso: sempre un’esplosione di colori, sapori, spezie. Dal Baingan Bharta (curry di melanzane) al classico pollo tandoori o al curry, dal vegetables byriani ai samosa (ravioli croccanti con patate, cavolfiori e piselli) e al cheese naan (pane pita ripiena di formaggio bianco). Piatti piccanti, come i vari vindaloo, ma anche molto delicati, come il tikka chicken, con il sugo a base di pomodoro, panna e anacardi.
È sempre possibile un piatto tris con uno dei risi e altre due portate di carne o vegetariane.
Si beve vino Indiano – tale Sula, uno syrah del Marahrastra (lo stato di Mumbai) – e per me è stata la prima volta: gusto corposo, intenso, quasi speziato (3,50 € il calice).
Spenderete, con anche il vino, un pane (cheese naan o chapati) e un antipasto tra samosa, pakora (frittelle di verdure e farina di ceci) circa 15 euro a testa.
Uscendo vi sentirete leggeri ma sazi di quella meraviglia di sapori che è l’India.
A Torino.
Namaste India
Corso Monte Cucco, 26b
011 796579
http://www.namastey-india.com
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MART – DOM: pranzo e cena
Chiuso il lunedì.