Che Bolle in Pentola? In Campidoglio?
Siamo nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Torino: un paese nel paese fatto di acciottolato, case a uno o due piani, lampioni, botteghe di artigiani e artisti.
E tutta la magia del Museo di Arte Urbana che riserva sorprendenti e coloratissimi murales nelle sue vie, anche quelle meno battute e frequentate.
Un tempo molto numerosi i ristoranti toscani di Torino, oggi meno, Che bolle in Pentola è uno di quelli e come tale autentico e filologicamente corretto. Aperto quasi dieci anni fa, l’attuale gestione ha poco meno di tre anni e offre alla clientela piatti corposi e sostanziali, che, al netto di un’auspicabile maggior cura nella preparazione dei piatti, sono buoni e soddisfacenti.
Il nostro pranzo è iniziato con un abbondante antipasto misto (15€) perfetto da condividere: salumi e formaggi toscani, crostino con i fegatini, pane fritto con crudo toscano o mortadella di Prato, panzanella, sformato di parmigiano con cipolle caramellate, insalata di farro e pesto.
A cui è seguito un piatto di pici (9€) con erbucci (simil biete), pomodoro e cubetti di pecorino (al posto di quello grattugiato): leggermente piccante, molto saporito e abbondante.
in menù anche bruschette, maltagliati, pappardelle con ragù di chianina e soprattutto le carni, orgoglio toscano, che gli appassionati del genere qui non possono tralasciare: fiorentina (55€ al kg), costata (27€), filetto (20€), tagliata (15€) per quanto riguarda la griglia. Ma anche rosticciana al forno (12€), carpaccio di chianina con fonduta (12€) e salsiccia di fegato arrosto (12€) e qualche piatto di pesce (cacciucchino di moscardini, corba rossa) perché la Toscana è anche mare.
Cantucci fatti in casa, brigidini (non di loro produzione) e un bicchierino di vin santo per concludere en-plein-air un pranzo semplice e di sostanza.
Che Bolle in Pentola?
Via Rivara, 30
011 793 0961
https://ristorantechebolleinpentolatorino.it
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Chiuso domenica sera e lunedì