Gastronomie Mon Amour.
Ci ho scritto anche un libro (insieme a due colleghe e amiche), o almeno una parte di esso, e le gastronomie restano una mia grande passione.
Banconi pieni di bontà semplici e rassicuranti che mi piacerebbe assaggiare, una forchettata per pietanza, direttamente dal piatto da portata. Sono quindi tornato con piacere qualche giorno fa nella storica Gastronomia e Salumeria Ramello (dal 1957) al fondo di via Nizza, oggi raggiungibile anche con la tratta finale della metropolitana, essendo la bottega situata proprio tra le ultime due stazioni aperte in zona Lingotto: Bengasi e Italia 61- Regione Piemonte. Quel nuovo grattacielo della Regione, i cui nuovi inquilini dipendenti – mi hanno riferito i titolari – hanno reso il quartiere più movimentato e popoloso, soprattutto in pausa pranzo.
Dietro il bancone la figlia, ma i signori Ramello, storici titolari, sono ancora presenti e si occupano sia del servizio sia della preparazione dei piatti nel laboratorio a vista.
Qui non si può non partire dai tipici antipasti piemontesi: l’immancabile tris – insalata russa, capricciosa o antipasto gianduja, vitello tonnato – e poi la lingua e i tomini con bagnet verd, a cui, soprattutto in estate, si aggiungono trota, zucchine e bistecche impanate di pollo in carpione e qualche piatto di pesce come alici marinate, insalata di mare e di polpo.
Nell’ampio bancone anche roastbeef, il loro prosciutto cotto arrosto, la salsiccia tipo Bra da consumare cruda oltre a un vasto assortimento di salumi e affettati, di cui molti di loro produzione. Ampia scelta anche di formaggi: dal Parmigiano Reggiano a differenti stagionature alle tome di alpeggio, dal Raschera al pecorino di fossa toscano e al Montasio friulano. Formaggi che possono essere acquistati e poi consumati con uno dei mieli, delle conserve e cognà in vendita qui e provenienti, come per i prodotti da forno e le paste secche, da selezionate realtà artigianali piemontesi.
Da qualche tempo è possibile consumare il pranzo in loco, in uno dei tavoli fronte bancone o nella sala adibita al consumo in loco sul soppalco: il piatto tris di antipasti (12€), un primo cucinato (agnolotti al ragù, plin, gnocchi/8€) e una vasta scelta di secondi (polpette di carne fritte o all’arneis, scaloppine ai funghi o alla pizzaiola, trippa al sugo, spezzatino/9€) e contorni. Menù disponibile anche per l’asporto a cui vale la pena aggiungere una fetta di crostata, una panna cotta, una porzione di tiramisù, particolarmente cremoso, le pesche ripiene in estate o le frittelle di mele in inverno.
Nel nostro pranzo qui, io ho molto amato gli antipasti e le polpette all’Arneis. Gli agnolotti sono già pronti e vengono scaldati, non risultando quindi perfettamente al dente e con sugo avvolgente, ma comunque soddisfacenti.
Celebre e disponibile per tutto il periodo invernale anche la loro bagna càuda.
Anche lei protagonista del nostro libro, anche lei da assaggiare necessariamente qui.
Salumeria Gastronomia Ramello
Via Nizza, 358
011 663 5310
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LUN – SAB. Chiuso la domenica.
Pranzo feriale fino alle 14:00