Ai Docks Dora, i vecchi magazzini settentrionali della città tra Barriera di Milano e Borgo Vittoria, mi piace tornare anche solo per l’atmosfera post-industriale che qui si respira; mattoni scuri e strutture in cemento armato che portano indietro nel tempo, quando arrivavano le merci su treni con un binario dedicato.

Se poi c’è un motivo enogastronomico, sono ancora più felice di tornarci.
Ad oggi due locali: io vi parlo di quello per me nuovo, anche se ha aperto da un po’.

Amen Bar si inserisce perfettamente nella categoria in cui è collocato: Più di un bar; l’ambito che forse mi appassiona di più, il core del blog da sempre, da quel 30 settembre 2014 quando monsubarachin.it vide la luce, con l’obiettivo di esplorare soprattutto questa categoria.

Quella dell’Amen è cucina semplice, saporita, molto mediterranea: 6 o 7 piatti dal menù del giorno con sempre un’insalata e una o due scelte veg e il tiramisù, un ottimo tiramisù (4€), a concludere il pasto. Oltre al FORMAT €9,00 fisso che prevede Spaghetti con salsa di pomodori freschi ed emulsione di basilico con acqua e caffè.
Resto dei piatti – tipo: caserecce alla norma con ricotta salata e zuppetta di ceci con coppa stagionata croccante – con prezzi tra i 9€ (primi) e 12€ (secondi).

Spesso all’interno mostre e un’atmosfera generale sufficientemente suggestiva da farti immaginare di essere altrove: tra Spitafields a Londra e Wertheim a Berlino, ma con architetture e atmosfere ancora più intatte.

E voi siete mai state ai Docks Dora?
E all’Amen bar?
Questa potrebbe essere l’occasione.

Amen Bar
Via Valprato, 68
393 156 1505
http://www.amenbar.com/
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LUN – VEN: solo pranzo Chiuso sabato e domenica