Ne hanno già parlato tutti perché RAVI ha aperto da oltre sei mesi.
Ma, come in altri casi, decido di parlarvene dopo qualche mese dall’apertura.
Lo faccio, come sempre, dopo aver verificato, provando il locale almeno due volte, che l’apertura valga la pena, che non sia solo ad uso e consumo dei social, soprattutto che il cibo sia buono.
E da RAVI il cibo è molto buono.
Tanto i piatti resident come jiao zi e wanton, quanto quelli temporary: in questo momento BAO(ZI), di carne (pollo e maiale) e vegano con melanzane, peperoni e carote in pasta di soia e pasta di fave con peperoncino, qualche settimana fa il GAI FAN, di cui ho assaggiato la versione vegetariana con uova strapazzate, pomodoro, pak-choi e riso bianco, e i JI SI LIANG MIAN, spaghetti freddi con pollo sfilacciato, un piatto estivo tipico dello Sichuan.
Ho trovato i ravioli ottimi: per il ripieno, saporito e gustoso, per lo spessore consistente della pasta. E poi in generale ho apprezzato l’approccio informale e cordiale, le preparazioni espresse, il fatto che il menu sia corto e quindi è tutto sempre preparato fresco.
Tutti coloro che l’hanno provato dopo il mio consiglio mi hanno confermato il parere positivo.
RAVI, che resta molto forte nella comunicazione social, sa come far tornare i suoi clienti: piatti a tempo che non puoi non andare a provare. O prendere da asporto: con quella vaschetta take-away in cartone dai bordi stondati che ti fa sembrare di essere altrove.
Mangiarli su una panchina vista Mole non è comunque male.
RAVI
Via Giuseppe Verdi, 45/C
351 546 7520
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Sempre aperto. Lunedì solo pranzo