Se Jamie Oliver abitasse a Torino, ci andrebbe a mangiare un giorno sì e uno no.
E devo dire che anch’io, che amo il pesce ma non ne sono un super appassionato, qui ci verrei a mangiare molto più spesso se la distanza dalla sede di lavoro fosse più comoda.
Perché la Pescheria Gallina, che rappresenta la storia del pesce a Porta Palazzo, è davvero un ottimo posto: 4 o 5 piatti (tra primi, secondi, piatti unici) dal pescato del giorno cucinati sul momento e direttamente dal banco del pesce al prezzo fisso di 15 euro, comprensivo di acqua, vino (bianco/rosso) e focaccia.
I piatti sono molto buoni, abbondanti, impiattati bene.
Il contesto è particolarmente suggestivo con un interior che ricorda un po’ la Cornovaglia e un po’ gli storici fish’n’chips londinesi con la cucina e il cuoco a vista che nulla hanno di finzione.
Io ho assaggiato una zuppa di totani e seppie su polenta morbida, ma anche gli spaghetti alla chitarra (all’uovo) con cozze e vongole e il fritto misto (quasi sempre in menù) ispiravano molto; durante la mia visita, completavano il menù i filetti di branzino alla piastra con dadolata di patate e zucca e la focacciopoli (impanatura di focaccia) di palamita, che rendevano la scelta particolarmente ardua; se potete, veniteci in due o tre così potete dividere e assaggiare.
D’ora in poi la mia spesa al mercato di PortaPalazzo (siamo proprio davanti alla tettoia con i banchi dei contadini) ha una ragione in più.
Pescheria Gallina
Piazza della Repubblica, 14b – 011 521 34 24 (chiuso lunedì sera)
Via Giuseppe Baretti, 25 – 011 1921 0346 (chiuso domenica sera e lunedì)
http://www.pescheriagallina.com
Facebook
Instagram