Ci sono eventi che riescono a rendere bello anche un lunedì. Per di più grigio.
Ha aperto infatti proprio una settimana fa, in una Torino ancora freddolosa di metà maggio, Trapizzino – La Vineria, a poco più di un mese dall’apertura di Torino all’interno di Mercato Centrale a Porta Palazzo, ad oggi una delle mie tappe gastronomiche preferite al Mercato Centrale.
Il trapizzino ha conquistato me e tanti torinesi perché è tante cose in un mezzo trapezio: crosta croccante a fronte di una mollica perfettamente alveolata, profumata e morbidissima che riempita di (tanto) condimento lo assorbe e diventa goduria pura.
La Vineria, che vede solo un altro locale con stessa tipologia a Roma a Trastevere, è nel cuore della città sabauda: piazza Carlo Emanuele II, meglio conosciuta come piazza Carlina, sede nel 1700 del mercato del vino, al piano terra di uno splendido palazzo nobiliare: soffitti alti 7 metri con stucchi, affreschi sulla volta e grandi vetrate con affaccio sulla piazza.
Aperto tutti i giorni e tutto il giorno, offrendo un servizio continuativo dalle ore 11.00 della mattina fino all’una di notte, prevederà ogni giorno 5 gusti classici e 3 gusti del giorno a rotazione tra le 30 ricette che compongono la proposta del Trapizzino: dal pollo alla cacciatora (il preferito di mia moglie) alla coda alla vaccinara, senza dimenticare la Parmigiana di melanzane (il preferito di Monsu Barachin rifinito con olio al basilico e scaglie di parmigiano) e il doppia panna (stracciatella) e alici.
Oltre al trapizzino, anche l’altro celeberrimo sfizio romano della cucina di strada del passato: il supplì; dal classico supplì al telefono al famoso supplì al tortellino, e poi supplì all’amatriciana, supplì porri e taleggio, supplì cacio e pepe, supplì al sugo di melanzane e altre farciture variabili a seconda anche della stagione.
Se è vero poi che Torino è la (una delle) città del gusto, allora sono previste incursioni di chef e produttori che proporranno Trapizzini con farciture espresse come Il Trapizzino Torino-Roma di Stefano Callegari con salsiccia di Bra, tuorlo, pepe e Castelmagno e il Trapizzino con le ostriche nell’interpretazione di Corrado Tenace e il Dolce Trapizzino Triplo Cioccolato: come una Sacher con il ripieno del cuneese, pan di spagna al cioccolato, ganache al rhum, ricoperta di cioccolato fondente croccante; servito anche al piatto con gelato.
A lato vino, una carta dei vini con oltre 120 etichette scelte da Paul Pansera con proposte italiane (attenzione particolare al Piemonte e alle realtà viti-vinicole del suo territorio) ma anche Champagne, cocktail miscelati, Gin tonic, Martini e un omaggio al Vermouth, istituzione torinese, con il Vermouth del Professore Riserva Speciale Trapizzino.
Prezzi adeguati (4 € il trapizzino e 2 € il supplì) e, considerando che con due trapizzini e un supplì fate un abbondante pranzo, saranno i vostri prossimi dieci euro meglio spesi.
TRAPIZZINO l’angolo di pizza. La Vineria
Piazza Carlo Emanuele II, 17
011 1875 5933
www.trapizzino.it
Facebook
Instagram
Sempre aperto.